Il futuro del popolo della notte. Rapporto su desideri e aspettative degli italiani nella fruizione del tempo libero notturno fuori casa

Nel novembre 2024, SILB e FIPE hanno avviato la ricerca “Il futuro del popolo della notte. Rapporto su desideri e aspettative degli italiani nella fruizione del tempo libero notturno fuori casa”, focalizzata sull’analisi di comportamenti, preferenze, desideri e aspettative degli italiani riguardo il mondo dell’intrattenimento notturno, con particolare riferimento al mondo delle discoteche.

Un settore che è stato negli ultimi anni investito dalle profonde trasformazioni che hanno riguardato, più in generale, la fruizione del tempo libero da parte degli italiani, oggi molto diversa rispetto al passato per attività, luoghi, preferenze ed esperienze di intrattenimento ricercate. In un contesto così altamente complesso la ricerca intende fare chiarezza, offrendo uno spaccato puntuale sulle nuove esigenze della domanda di intrattenimento notturno, con l’obiettivo di enucleare proposte e indicazioni utili per strutturare una offerta che sia coerente con l’evoluzione della clientela.

La ricerca vuole capire come sta cambiando il modo in cui gli italiani vivono il tempo libero notturno da parte degli italiani, in particolare tra   i 16 e i 50 anni. L’obiettivo è individuare i desideri e le aspettative del pubblico, capire quali format e caratteristiche potrebbero spingere le persone a uscire di più e offrire agli operatori dati utili per adattare la propria offerta.

A realizzare la ricerca sarà la Fondazione Censis, società da oltre 60 anni leader in Italia nel campo dell’interpretazione della realtà sociale, economica e culturale italiana, coadiuvata dall’Ufficio studi di FIPE e dal gruppo di lavoro promosso da SILB, composto da 6 imprenditori del settore facenti parte della Giunta di Presidenza.

Lo studio vedrà la realizzazione di una survey su un campione rappresentativo della popolazione italiana e interviste face to face a imprenditori e addetti ai lavori.

Il Rapporto di ricerca sarà presentato nel corso di una iniziativa pubblica prevista per la primavera del 2025.

Torna in alto