Roma, 17 marzo 2025 – Il tragico incendio avvenuto nella discoteca “Pulse” di Kocani, in Macedonia del Nord, che ha causato la morte di almeno 59 giovani e oltre 100 feriti, rappresenta una sciagura inaccettabile che colpisce profondamente l’intero settore dell’intrattenimento e della nightlife. Secondo le informazioni emerse, il locale operava con una falsa licenza e non rispettava le minime norme di sicurezza, con l’uso illegale di fuochi d’artificio e la carenza di dispositivi antincendio.
Maurizio Pasca, presidente del SILB-FIPE, esprime il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e ribadisce l’importanza di norme stringenti e controlli severi per evitare simili tragedie: “in Italia le discoteche sono tra le più sicure d’Europa grazie a un sistema di regolamentazione rigoroso e a controlli costanti. Gli operatori del settore rispettano normative severe in materia di sicurezza antincendio, capienza, vie di fuga e materiali costruttivi, garantendo ambienti sicuri per i giovani e per tutto il pubblico che frequenta i nostri locali. Tuttavia, dobbiamo continuare a contrastare con fermezza quei locali abusivi o non a norma che, sfuggendo ai controlli, rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica.”
Il SILB-FIPE sottolinea come il modello italiano di gestione delle discoteche possa essere un punto di riferimento per l’Europa. Ogni locale autorizzato è soggetto a verifiche periodiche per garantire il rispetto delle norme, e gli operatori investono continuamente in sicurezza e innovazione per tutelare i propri clienti.
“Questo dramma ci ricorda quanto sia fondamentale rispettare le regole. Ci auguriamo che episodi del genere non si ripetano e invitiamo tutti a scegliere locali sicuri e certificati, affinché il divertimento non si trasformi mai in tragedia. Conclude Pasca.”
Il SILB-FIPE continuerà a impegnarsi per promuovere un intrattenimento sicuro, legale e responsabile, collaborando con le istituzioni per migliorare ulteriormente la regolamentazione del settore.